Differenziazione degli atomi

_libro secondo/662-729

Succede spesso di vedere un campo
in cui specie diverse d’animali
 – pecore gonfie di lana, cavalli
focosi e mandrie di bovini – pascolano
insieme e si dissetano allo stesso
fiume, coperti dallo stesso cielo;
665 pure ognuno conserva la natura
che ha ricevuto dai suoi genitori
e costumi conformi alla sua specie.
Fino a tal punto varia la materia
sia nell’erba, qualunque sia il suo genere,
che nei fiumi. Ogni tipo d’animale
è poi un organismo risultante
dall’insieme di parti diversissime:
670 viscere, sangue, vene, umori, nervi
ed ossa, ognuna con la sua specifica
forma d’atomi. E ancora: le sostanze
infiammabili occorre che in sé abbiano
se non altro degli atomi dai quali
possano nascere il fuoco e la luce
675 e sprigionarsi cenere e faville.
Passa pure in rassegna quel che vuoi:
scoprirai che ogni corpo cela in sé
atomi appartenenti ad altre cose
e racchiude le forme più diverse.
680 E molte cose infine si presentano
con un intreccio di odore, sapore
e colore; in primo luogo i frutti. (1)
Bisogna dunque che siano formate
d’atomi dalla forma variegata:
l’odore infatti penetra nel corpo
per una via ch’è preclusa al colore;
e colore e sapore, a loro volta,
685 giungono ai sensi attraverso vie proprie;
e comprendi che ciò è la conseguenza
della presenza di atomi diversi.
Forme diverse s'incontrano dunque
e formano una massa; non c'è cosa
che non risulti da semi frammisti.
In questi stessi versi puoi notare
che ritornano sempre le medesime
lettere a dare forma alle parole,
690 ma ammetterai che le parole e i versi 
differiscono, essendo il risultato
d’una diversa unione delle lettere.
E non perché siano poche le lettere
comuni a tutte le parole oppure
perché mai due parole abbiano lettere
tutte uguali, bensì perché di norma
non hanno la medesima struttura.
695 E similmente accade in altre cose:
hanno in sé molti atomi comuni
a molte cose, frammisti tra loro,
ma l’insieme può essere diverso;
perciò a ragione si dice che gli uomini
e le messi e gli alberi fecondi
vengono da elementi differenti.
700 Non credere però che tutti gli atomi
possano combinarsi in tutti i modi;
se così fosse ovunque si vedrebbero
comparire prodigi: uomini-bestia,
lunghi rami che spuntano da corpi
viventi, membra d’esseri marini
e animali terreni combinate
705 e la natura stessa alleverebbe
sulla terra, la madre di ogni vita,
Chimere dalla bocca spaventosa
il cui respiro sprigiona fiammate.
Nulla di tutto ciò succede, è chiaro.
Vediamo invece che ogni cosa nata
da certi semi e da una certa madre
può mantenere crescendo l’aspetto
710 proprio della sua specie. E invero questo
è necessario che avvenga secondo
una regola fissa. Infatti gli atomi
dei diversi alimenti dentro noi
prendono vie diverse per raggiungere
le varie membra e quindi si combinano
per generare i moti della vita;
vediamo che al contrario la natura
rigetta a terra gli elementi estranei
e parecchi corpuscoli invisibili
715 vengono ricacciati via dal corpo,
incapaci di unirsi ad alcunché,
di accordarsi coi moti della vita
e riprodurli. Ma non devi credere
che questa regola riguardi solo
gli animali; è una regola che vale
per ogni cosa. Infatti come tutte
le cose generate per natura
sono diverse tra loro, bisogna
che ognuna d’essa sia formata di atomi
differenti tra loro per la forma;
e anche se molti hanno una forma simile
non sono mai però del tutto uguali. (2)
725 A causa poi di questa differenza
tra gli atomi, diversi devono essere
gli intervalli le vie le connessioni
i pesi gli urti gli sciami ed i moti
che non separano soltanto i corpi
animali, ma segnano i confini
tra mare e terra e tra la terra e il cielo.

(1) Deufert, seguendo i manoscritti, ha dona, e riporta una lacuna dopo il verso. Qui, come molti traduttori, seguo l’ipotesi di Bruno, che legge poma. “Ma il generico in primis pleraque dona, asciutto asciutto, suona poco probabile”, osserva Giussani (I, p. 235), E tuttavia i frutti, come ammette lo stesso Giussani, sono davvero un ottimo esempio di unione di colore, odore e sapore. 
(2) 
Si ripetono qui i versi 336-337 di questo libro.