Nulla in natura è unico
_libro secondo/1077-1089
A questo aggiungi poi che non c'è cosa
nell'universo che sia generata
unica ed unica e sola s’accresca,
senza far parte d’una qualche stirpe
1080 che includa molte altre del suo genere.
Considera anzitutto gli animali:
constaterai che è così per le specie
delle fiere che vagano sui monti,
e così per la stirpe degli umani (1)
per i banchi di pesci silenziosi
e per qualsiasi genere di uccelli.
Similmente pertanto occorre ammettere
1085 che nemmeno la terra e il sole e il mare
e la luna e tutte le altre cose
sono uniche, e anzi ancor più innumeri
saranno: c'è ad attenderli un confine
della vita ben fisso nel profondo
e sono fatti di corpo mortale
come tutte le cose che quaggiù
abbondano divise in varie specie.
(1) Al verso 1082 leggo genitam (Marullo) e non geminam.