Esistono corpuscoli invisibili

_libro primo/265-333

Dopo averti insegnato che dal nulla  265
non nasce nulla, né la vita torna
al nulla, forse nutrirai dei dubbi,
poiché i principi primi di cui parlo
non sono percettibili alla vista.
Ma ascolta quanti corpi non visibili  270
esistono senz’altro nelle cose.
Ecco: si leva il vento batte il mare
butta giù grandi navi spinge via
nuvole vorticando sopra i campi
spezza gli alberi spazza interi boschi
sulle cime dei monti. Infuria, il vento,
mormorando minaccia e s’accanisce.
Esso ha di certo corpuscoli occulti
che percuotono mare terre nuvole
e li strappano via nel loro turbine.
Non è diversa la furia dell’acqua,  280
la cui natura pure è dolce, quando
le grandi piogge gonfiano i torrenti
e giù dagli alti monti si precipita
investe quel che trova sul cammino
e non c’è ponte che riesca a resisterle:
l’impeto spezza i pilastri, la furia
dell’acqua urlando ne travolge i massi.
Lo stesso fanno i venti quando liberi  290
si scagliano potenti come un fiume
in piena su ogni cosa, la sollevano
e la portano via nel loro vortice.
Esistono corpuscoli del vento
invisibili eppure non diversi
da quelli ben visibili del fiume
per gli effetti e l’azione sulle cose.
Ugualmente sentiamo vari odori
ma non scorgiamo nulla intorno al naso
né cogliamo con gli occhi il caldo e il freddo  300
o vediamo la voce: tutte cose
che sono tuttavia fatte di corpi
poiché giungono ai sensi; senza corpo
non può esservi contatto tra le cose.
Le vesti stese in riva al mare, dove
s’infrangono le onde, s’umidiscono,
ma s’asciugano poi distese al sole;
non vediamo però l’acqua posarsi
né allontanarsi poi per il calore:
essa è dispersa in parti così piccole
che non riescono a scorgerle i nostri occhi.  310
L'anello al nostro dito si assottiglia
col passare degli anni, lentamente
la goccia fora la pietra, nei campi
si consuma il vomere di ferro
come le pietre della via, pestate
dal continuo passaggio della gente,
e a furia d'esser stretta da chi passa
la mano destra delle statue bronzee
messe davanti alle porte col tempo
mostra segni d'usura. Tutte cose
che il contatto continuo diminuisce 320
ma la natura gelosa nasconde
come e quando i corpuscoli si stacchino.
Benché acuta, la vista non riesce
a scorgere la quotidiana crescita
delle cose né il loro invecchiamento
come pure la lenta corrosione
che opera sugli scogli la salsedine.
La natura fa tutto con corpuscoli
nascosti ai nostri occhi. E tuttavia
non vi sono soltanto questi corpi
stretti tra loro. Esiste infatti il vuoto.  330
Saperlo ti sarà di grande aiuto,
ti salverà dal dubbio, dal cercare
senza sosta l'essenza delle cose
diffidando di quello che ti insegno.

Stato: rivisto. Traduzione di Antonio Vigilante. Licenza CC BY-NC-ND.